DONNA IN COSTUME ORGOSOLO
Il costume femminile di Orgosolo è composto da molteplici elementi:
Sa caretta, raccoglie i capelli in una posizione rigida, è in broccato con intrecci di fili di seta, d’oro e d’argento, che formano rose, foglie di acanto e disegni stilizzati. Su lionzu, una benda di seta grezza color giallo ocra che fascia il capo, s’indossa sopra sa caretta; è realizzata con 60 g di seta grezza gialla naturale per l’ordito e con 110 g di seta per sa trama, poi tinta a freddo con 25 g di zafferano. La seta pro- viene dagli allevamenti orgolesi di una specie di baco selezionata, denominata ‘Orgosolo’, ha il bozzolo di un inconfondibile colore giallo da cui si ricava un filo lungo circa 1000 metri. Sa hamisa, indossata sopra un corpetto ricamato, su bustu, ha sul petto e sui polsi una fitta arricciatura sui quali si applica sa collana, un ricchissimo ricamo ad ago. In corrispondenza della cucitura de sa collana vengono ricavate due asole, nelle quali passano sos buttones, gemelli in filigrana d’oro. Sopra la camicia viene posta sa pitturina, che arricchisce e chiude la camicia, chiusa con su fermalliu, gioiello romboidale in oro con al centro un’acquamarina e tre pendenti arricchiti con zirconi.
Su zippone, è un giubbetto di panno rosso cupo aperto sul davanti, che su ogni metà del davanti presenta una striscia di raso di seta azzurra, s’orulu, seguito da sei file di ricamo a punto catenella e da un ricamo color giallo oro sempre in seta. Si evidenzia poi su galone, formato da due strisce in nastro di seta nero, separate da uno spazio di panno rosso. La manica presenta quattro figure romboidali in raso di seta azzurra. Su galone si conclude con sas puntas che possono essere fiorite e bianche. Su galone prosegue verso l’alto in uno spazio più ampio con sas traves: cinque file di tre gruppi di ricami romboidali alternativamente verdi e biancosporco. Nella parte centrale posteriore de su zippone si trova poi s’alhizzone, costituito da triangoli opposti uniti per il vertice. Sas palas, un corpetto di seta nero senza maniche, con disegni floreali in rilievo in velluto, sempre nero, da indossare sopra su zippone chiuso sul davanti tramite un filo di seta multicolore. Sos sahittos: sono le due gonne del costume femminile distinte per il colore del bordo inferiore di raso in sahittu ruviu (rosso) e sahittu virde (verde), in tessuto d’orbace tinto color ruggine scuro. La vita viene plissettata per tutta la sua lunghezza e poi si applica la parte anteriore (non plissettata) detta su telu.
Per finire viene apposto il bordo inferiore verde brillante o rosso cardinale. Sa veste: è la terza gonna, più corta rispetto a sos sahittos e si indossa sopra di questi; è di panno verde-blu scuro plissettato. Il bordo inferiore è di raso di seta moiré verde brillante, uguale a quello del sahittu sottostante. S’antalena: è il grembiule di forma rettangolo posto sopra sa veste. È ricamato in seta con cinque colori fondamentali: verde, rosso, giallo, bianco e un tenue celeste colore aera (aria). Sa prunella è il tessuto di sfondo di seta nera. S’antalena presenta dei ricami floreali e può essere fiorita oppure liscia, quando non presenta ulteriori ricami floreali oltre sos lizzos (i gigli); si articola in quattro parti: sa collana, ossia il ricamo basale alto circa 6 cm in seta gialla; sos lizzos: sono i cinque gigli stilizzati che rappresentano la principale ca- ratteristica de s’antalena. Sas pesadas: sono le tre foglioline stilizzate del gambo dei gigli di colore verde, rosso, giallo e bianco. Su telu: ha forma trapezoidale come le figure al suo interno; i trapezi più esterni possono essere ricamati o meno, Internamente troviamo su brocadu errau, solitamente di colore verde.
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