BUSTO DONNA DI SENNORI
Il busto è stato realizzato da Alessandro jr a 18 anni e rappresenta una ragazza dagli occhi semichiusi in atteggiamento riflessivo e composto.
L’attenzione dell’artista si sofferma soprattutto nella descrizione e valorizzazione del copricapo del costume di Sennori, paese della Romangia, in provincia di Sassari, che vanta uno dei costumi sardi più colorati e originali.
L’acconciatura della testa costituisce un unicum per la preziosità e la raffinatezza. Il copricapo è formato da quattro fazzoletti sovrapposti: su tuchè di cotone bianco che raccoglie i capelli dietro la nuca; sopra di esso viene indossato su velu, che si avvolge intorno al viso passando sotto il mento e si appunta dietro la nuca. Sopra su velu, spicca infine un fazzoletto di lino bianco, ricamato a punto intaglio con motivi floreali, detto sa pezzola bianca o mucaloru a bicu, fermato spesso con due spille a capocchia bianca. Il sottogola è di cotone o tulle bianco, ricamato con fiori, puti o motivi geometrici; esso incornicia il viso cadendo morbido nel retro. Il quarto fazzoletto su mucaloru de luisina non è presente in questa creazione.
Nel busto s’intravede la camicia, sa camija, di tela bianca, ornata da una banda ricamata nello scollo e impreziosita con pizzo sangallo sul petto.
Il busto presenta come unico gioiello sul petto, una spilla a forma di bottone, recante al centro una granata, a chiudere la camicia allo scollo.
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